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62 | I. L. CARAGIALE |
secca, dolori di ventre, non mangiava niente e tutta la giornata sonnecchiava. Febbre? Malocchio?
Era un torpore generale... Tutta la giornata giaceva sulla soglia esposto al sole... Appena poteva andar carponi... medicine, incantesimi, tutto vano: si consumava, si logorava a vista d’occhio. La gioia voleva essere breve e quanto più egli la vedeva diminuire tanto più cresceva l’idea spaventosa che oggi o domani sparirebbe la felicità così inaspettatamente trovata... Ecco ora si spegneva il lume che gli era apparso sul cammino... La lucerna era quasi consumata...
Il pope si assopì vestito verso mattina. La donna vegliava presso il malato che dormiva da più di un giorno. Toccò con la mano la guancia del ragazzo — fredda; accostò l’orecchio alla sua bocca aperta — niente!
«Alzati, padre, gridò lei spaventata... Non respira più!»
L’uomo balzò, prese il ragazzo nelle braccia e scappò nel cortile gridando:
«Aiuto, buona gente! Aiuto!»
Il sole spuntava sulla cima della montagna,... un gruppo di uomini e soprattutto di donne si radunò...