Pagina:Caragiale - Novelle rumene (1914).djvu/53


NOVELLE RUMENE 51


Egli dovette rinunziare a lei, quando tra loro si alzò il muro del consiglio di famiglia. Questo, certo non poteva permettere una simile aberrazione, Pianti... ribellione — inutile. Un ultimo sforzo da parte del disperato fu decisivamente annientato.

Quando il seminarista osò non tener conto delle raccomandazioni imperiose fattegli, e mise il piede sulla soglia per la quale prima passava verso la felicità, dovette pagare caro il suo passo imprudente. Fu un maltrattamento forse meritato, ma troppo selvaggio. Gli sbirri incaricati della correzione dell’audace usarono uno zelo eccessivo. Il disgraziato, sorpreso, fu schiacciato dai colpi... la testa rotta, il petto calpestato. Svenuto, fu gettato davanti il portone del seminario, dove i servi lo trovarono il giorno seguente, più morto che vivo.

Tutte le ricerche e gli sforzi del padre-direttore, per scoprire e far punire i delinquenti, che avevano così ferocemente attentato alla vita dell’alunno favorito dovettero cessare. Il vecchio fu chiamato avanti agli altri prelati. Gli si fece osservare che non sapeva compiere i suoi doveri, che non si curava sufficientemente della moralità degli scolari e gli si fece capire che, se voleva rimanere direttore, non avrebbe