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102 | I. L. CARAGIALE |
biti, a restaurare l’edilizio, a far costruire inoltre una scuderia in pietra, e dicono tutti che disponga anche di un capitaletto. C’è chi crede che abbia trovato un tesoro... c’è chi sostiene che si occupi di stregonerie.
Una volta vennero i briganti a derubarla... cominciarono a forzare la porta, uno di loro, il più forte, un uomo come un toro, alzò l’ascia per colpirla con furia, ma cadde per terra. Lo sollevarono subito! era morto... Suo fratello volle parlare, ma non potè — era ammutolito. Erano in quattro. Posero il morto sulle spalle del fratello e gli altri due l’afferrarono per le gambe, per portarlo in qualche parte lontana e seppellirlo. Mentre stavano per uscire dal cortile dell’osteria, la Manjoala prese a gridare alla finestra: Aiuto! ladri! ed ecco davanti a loro il delegato insieme a quattro guardie a cavallo. Il delegato gridò: «Chi va là?» Due dei ladroni scapparono via lasciando il muto col fratello morto sulle spalle.
Ora, come cavarsela all’interrogatorio? Tutti sapevano che il muto parlava, chi poteva credere che il muto non fingesse? Lo bastonarono finchè impazzì, invano! non ricuperò la parola. D’allora i giovani del paese non osarono più assalire l’osteria...