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ATTO SECONDO 111


DRAGOMIRO

Per averti io....

ANNA

Come l’hai ucciso? Parla. (pone i gomiti sulla tavola e il mento sulle palme e ascolta immobile; egli sta in piedi, si chiude con cura il panciotto e narra semplicemente).


DRAGOMIRO

Mi hai sempre respinto.... Una volta, quando uscivi di chiesa, il venerdì santo, una sera — ti ricordi? — ti venni vicino e ti dissi piano: “Annetta, perché non mi hai voluto? io ti amo tanto.... lascia Demetrio e vieni.” ...Te ne ricordi?


ANNA

Sí, me ne ricordo.

DRAGOMIRO

Tu mi rispondesti: “Sono sposata, lasciami in pace!”


ANNA

E tu?