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6 | malìa |
JANA (sola)
No? possibil non è, Vergine santa!
Oh, come mai?.... Bevevo
Lentamente l’incanto!
Di niente m’accorgevo!
Ei mi sedeva accanto....
Motteggiava.... ridevo!
E bevevo l’incanto!
Di niente m’accorgevo!
Ed oggi, d’un tratto, dagli occhi
La benda funesta mi cade!
Mi tremano sotto i ginocchi.
Mi fugge la vita dal cor!
Un senso d’orrore m’invade....
È opra d’inferno, Signor!
SCENA III
CORO di ragazze, tornando in fretta e detta. Poi Paolo, Nedda, contadini e contadine, invitati.
Gli sposi! Eccoli! Eccoli! Accorriamo.
Dalle finestre, uomini e donne buttano manate d’orzo addosso agli sposi che vengono dalla via, e cantano:
Felicità! Allegria!
Augurio fecondo
Quest’orzo per voi sia!
Bello e lieto vi paia
Sempre, com’oggi, il mondo!
Figli e vecchiezza gaia!
COLA (entrando e difendendosi dalle manate d'orzo)
Basta!.... Non m’accecate!