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re tuono | 75 |
fettaccio, non usciva più dal palazzo reale, dava ordini soltanto coi gesti. Ma, era vita quella? Poteva durare?
Fra le altre cose, egli voleva prendere moglie per avere l’ereditario della corona; ed ora si spiegava facilmente tutte le ripulse ricevute dalle tante principesse da lui richieste. Le principesse non volevano assordire, e per sfuggire questo pericolo rinunziavano al benefizio di diventare Regine.
Il contadino Ministro disse un giorno:
— Maestà, perchè non consultate un Mago? Io sospetto che il vostro vocione non provenga da qualche malefizio che voi avete addosso.-
Il Re decise di fare un bando. E volendo andare per la più corta, giacchè il suo vocione poteva essere udito da dieci miglia lontano, salì sul tetto del palazzo reale e fece il bando da se stesso, ingrossando la voce più che poteva:
— Chi saprà guarirmi dal vociooone, avrà tant’oro quanto peeesa!
E andò in giro per tutto il regno, salendo in cima alle montagne, gridando da quelle alture:
— Chi saprà guarirmi dal vociooone, avrà tant’oro quanto peeesa!
In pochi giorni non ci fu angolo del re-