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la mammadraga 65

Invece la spelonca diventava un palazzo così magnifico, che lo stesso palazzo del Re era niente al paragone.

Venne l’uccello dalle piume di mille colori.

— Padrona, comandate. Ora la padrona siete voi. —

Venne la scimmia, saltellando, facendo mosse buffe:

— Padrona, comandate. Ora la padrona siete voi. —

E Caterina veniva servita come una Reginotta.

Passarono parecchi anni. Ella si era già fatta una bella ragazza; ma, sola sola, in quel palazzo cominciava ad annoiarsi.

La Fata le aveva detto:

— Devi attendere il Reuccio di Francia. Se non vien lui, non puoi uscire di qui. —

E attendeva, stando alla finestra, guardando lontano tutti i giorni, se mai il Reuccio arrivasse. Una mattina, ecco un uomo laggiù che prendeva la strada della collina:

— Sarà il Reuccio. —

Indossò i più begli abiti, si ornò delle gioie più brillanti, e gli andò incontro in