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24 | il raccontafiabe |
E si mise a gridare, piangendo:
— Vecchina, o vecchina! Dammi da mangiare, vecchina! —
Una voce fioca fioca rispose da lontano:
— C’è tanta roba costì; sentirai che sapore! —
Costretta dalla necessità, Piuma‐d’‐oro prese un panino e una mela e cominciò a sbocconcellarli. Sapevano proprio di pane e di mela, ma salati e pepati!
E Piuma-d’Piuma‐d’‐oro a gridare, piangendo:
— Vecchina, o vecchina! Dammi da bere, vecchina! —
La voce fioca fioca rispose da lontano:
— C’è tanta roba costì; sentirai che sapore! —
Prese una bottiglia e un bicchiere; l’acqua versata era torbida. Pure, costretta dalla necessità, Piuma-d’-oro bevve tutto d’un fiato. Oh Dio! Anche l’acqua era salata e pepata.
E così tutti i giorni, senza veder mai viso di cristiano per quell’immenso palazzo. Fino gli alberi del giardino e i fiori e l’erbe erano di sale e pepe. E Piuma-d’-oro starnutiva starnutiva, versando goccioloni di lagrime.
Veniamo, ora al Reuccio di Portogallo, arrivato per visitare la Reginotta.