Pagina:Capuana - Il raccontafiabe.djvu/290

284 il raccontafiabe

Erano più morti che vivi soltanto per lo spavento di quelle facce barbute che gli appuntavano i pugnali alla gola:

— Dove sono i quattrini?

— Eccoli lì. —

I ladri fecero repulisti e andarono via.

La mattina dopo marito e moglie non avevano forza di lavorare e piangevano in mezzo al bosco:

— Poveri a noi! Come faremo?

— Che avete, buona gente? Perchè piangete?

— Ah, nonnina! La notte scorsa siamo stati spogliati dai ladri!

— Non mi riconoscete? Sono la Fortuna. Chiedete e vi sarà dato. —

Marito e moglie si consultarono, imbarazzati:

— Che chiedere? Il meglio sarebbe stato una tranquilla vecchiezza, con tanto da non stentare fino alla morte.

— Nient’altro?

— Nient’altro.

— Ecco qui. Mangiate queste due pere e vedrete. In questa borsa poi ci sarà sempre del denaro. Più ne spenderete e più ne troverete. —

Prima che le dicessero grazie, era sparita.

Marito e moglie mangiarono ognuno la sua