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che il Reuccio aveva tuttavia gli orecchi, i baffi e la coda di gatto; provava paura.

E la paura si accrebbe quando invece di sentirlo parlare, lo udì miagolare:

— Meo! Meo!

— Reuccio, che volete dirmi?

— Meo! Meo! —

Dunque rimaneva sempre gatto, quantunque con la figura d’uomo? Dallo sbalordimento, la Reginotta gli disse: