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182 | il raccontafiabe |
— Chi ne vuol due e non ne ha una?
— E una, e due, e tre,
Lo so io e lo sa il Re. —
La gente scrollava il capo:
— Il barbiere è ammattito. —
Il Re intanto schizzava foco e fiamme contro di lui; ma doveva frenarsi. Chi ce la poteva con quel demonio da che aveva la coda? E cercava un’occasione, per fargliele pagare tutte a una volta.
Uno dei Ministri gli suggerì:
— Maestà, costui non è del paese; è piovuto non si sa di dove; cacciatelo via.
— Come si fa a cacciarlo?
— Nessuno gli dia pane, acqua e foco, pena la vita: dovrà andarsene coi suoi piedi, se non vuol morire di fame, di sete e di freddo.
— Ben pensata! —
E il Re fece il decreto:
— Pena la vita, nessuno dia pane, acqua e foco al barbiere. —
Il barbiere chiuse la bottega, e con la chitarra a tracolla, andò a presentarsi al Re:.
— Me ne vado fuori del regno, giacchè Vostra Maestà vuole così. Solamente, chiedo una grazia.