Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
il raccontafiabe |
Il Re stava per andare a caccia; al portone del palazzo trovò una vecchierella cenciosa, ricurva, che si appoggiava a un bastone per reggersi.
— Che volete, buona donna?
— Cerco del Re.
— Il Re sono io. —
La vecchia gli fece una bella riverenza e gli porse una lettera:
È del Re di Spagna. —
Il Re di Spagna pregava d’alloggiarla per una notte nel palazzo reale, come se fosse stata la sua stessa persona:
— Non le domandate nè donde venga nè dove vada; non vi pentirete d’averle usata cortesia. —
Il Re credette che fosse uno scherzo, e diè ordine che le preparassero una stanzina in soffitta e la mettessero a tavola coi servitori.
— Grazie, Maestà, — disse la vecchia.
E andò a rannicchiarsi in soffitta.
A tavola, coi servitori, mangiava zitta zitta in un canto, quand’ecco quella frugolina della Reginotta che le versa la saliera e la pepaiuola nella minestra:
— Sentirete che sapore! —
E tutti i servitori a ridere: