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bambolina | 165 |
— Cadde in mare e se la mangiarono i pesci. —
Il marito rispondeva così; e la moglie stava zitta e piangeva.
Come mai nessuno aveva saputo niente di quel caso?
La gente cominciò a sospettare e a ciarlare.
— Chi sa che n’hanno fatto, povera creaturina! L’hanno ammazzata per levarsi di torno una bocca inutile. Scellerati! —
Le ciarle giunsero all’orecchio del Re. Il Re spedì le sue guardie e si fece condurre dinanzi marito e moglie ammanettati.
— Che n’è di Bambolina?
— Cadde in mare e se la mangiarono i pesci. —
La donna scoppiò in pianto:
— Maestà, non è vero! L’ha venduta alla donna‐pesce!
— Ti do tempo un mese. Se fra un mese non avrai recuperata Bambolina, avrai accarezzato il collo dal boia. —
Il pescatore corse allo scoglio e si mise a chiamare:
— Donna‐pesce!... O donna‐pesce! —
La donna‐pesce comparve a fior d’acqua tutta grondante.