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introduzione | 9 |
polvere del mortaio, senza perderne un granellino; e, appena fatto giorno, uscì di casa.
Non era tranquillo però:
— Chi sa se queste fiabe piacciono quanto quell’altre? —
E gli tremava un po’ la voce nel gridare:
— Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuol sentire le fiabe! —
I bambini accorsero e si divertirono:
— Un’altra! Un’altra! —
E ne mise fuori più d’una dozzina. Chi non le ha udite dalla bocca del raccontafiabe, può leggerle con comodo in questo libro.
Sono proprio le ultime.
Al povero raccontafiabe è accaduta una disgrazia. Una sera, stanco di aver raccontato fiabe tutto il giorno, si buttò sopra un sedile di pietra del giardino pubblico e si addormentò. Allo svegliarsi, cerca e ricerca il sacchettino con la polvere portentosa che gli suggeriva le fiabe, non lo ritrovò più. E lo ricerca tuttavia, poverino!
Roma, 13 settembre 1893
Luigi Capuana