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8 il raccontafiabe

quasi l’avesse saputa a mente da gran tempo. Invano ora ripeté: — C’era una volta...! C’era una volta...! —

Gli usciva di bocca soltanto il fiato.

Stizzito, afferra il mortaio, ci vuota il sacchettino dentro, e poi pesta e pesta; ridusse in polvere ogni cosa. Ne prese un pizzico, e strofinandolo con disprezzo fra le dita, esclamò:

— Così non mi verrà più la tentazione di provare, e dire: C’era una volta!... —

Ma non aveva ancora finito di pronunziare queste parole, che già su la punta della lingua gli s’agitava una fiaba nuova. E se la raccontò da sé, divertendosi come un bambino.

Allora, sbalordito, prese un altro pizzico di polvere e:

— C’era una volta!... —

Ed ecco un’altra fiaba nuova nuova, ch’egli si raccontò da sé, divertendosi come un bambino Il pover’uomo, dall’allegrezza, non capiva nella pelle. Gli pareva mill’anni che si facesse giorno, per andare per le piazze e per le vie:

— Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuol sentire le fiabe! —

Raccolse delicatamente nel sacchetto tutta la