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trottolina 117

— Fatemi pel Reuccio un’altra trottola parlante.

— Maestà non sappiamo più farla.

— O domani l’avrò qui, o guai a voi! —

Quei due andarono via più morti che vivi.

— Ah, poverini a noi! Chi sa se il Mago ce ne farà un’altra? —

E corsero da lui.

— Voi, tornitore, fate la trottola; voi, fabbro ferraio, appiccicatele il picciuolo di ferro ben limato e lisciato, e poi tornate da me.

Il Reuccio così riebbe la trottolina parlante e si mise a farla girare.

La trottola girava, e la bambola parlava:

— Buon giorno, Reuccio! Buona sera, Reuccio! —

Ed ora aggiungeva:

— Quando ci sposeremo, Reuccio? Quando ci sposeremo? —

Con meraviglia di tutti, trottola e bambola crescevano di giorno in giorno, quasi fossero vivi. Ma Trottolina parlava soltanto quando la trottola girava,

Che potevano fare il Re e la Regina? Visto