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106 | il raccontafiabe |
E fata Fiore gli raccontò la dolorosa storia della zoppina.
Verso la fine il Reuccio piangeva.
Non attese che fosse giorno, e corse dal Re suo padre. Rifece il racconto della Fata e poi si gettò al piedi del Re:
— Maestà, fatemi sposare questa zoppina! La Reginotta dev’esser lei. —
Il Re non disse di sì nè di no. Ma quando gli parve l’ora, diede ordine:
— Conducete qui le due ladre. —
Le guardie andarono prima alla prigione della sorella maggiore. Tutta arruffata e sconvolta non sembrava più lei; pareva una Strega. L’ammanettarono e la introdussero al cospetto del Re.
Aperto l’uscio della prigione dov’era rinchiusa la zoppina, le guardie si arrestarono meravigliate su la soglia. La nera stanzaccia s’era trasformata in un magnifico giardino fiorito, e la zoppina, così bella da non riconoscersi, con indosso un abito sfarzosissimo, coglieva fiori e ne faceva tanti bei mazzi.
— Questo pel Re, questo per la Regina, e questo pel Reuccio che sospira. —
Subito il Re e la corte andarono alla prigione per condur via la zoppina con tutti gli onori di Reginotta.