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102 | il raccontafiabe |
Eran passati due giorni, e i poveri Ministri si tastavano il collo. Del ladro, nessuna notizia.
E il Re:
— Domani all’alba, vi farò impiccare tutti in fila! —
I Ministri pensarono di mettere una sentinella a ogni porta e far perquisire tutte le case. Le guardie rovistavano da per tutto, ma non trovavano niente. Andate in casa delle due sorelle, cerca, ricerca, fruga, rifruga non trovarono niente neppur lì. La sorella maggiore intanto, di nascosto dalle guardie, borbottava nell’orecchio della zoppina:
— Zoppaccia ladra! Zoppaccia ladra! Che tradimento volevi farmi! —
La povera zoppina, atterrita di veder tanti brutti ceffi, non rispondeva nulla. E pregava dentro di sé:
— Nonnina mia, aiutateci voi! Aiutateci voi! —
Pregava anche per quell’altra.
Una guardia, più sospettosa dei compagni, tastata la materassa del letto della sorella maggiore, disse:
— Scucite qui. —
Scuciono e fra la lana eccoti gli abiti regali