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l’amico ramaglia | 275 |
Invece, appunto in quei giorni, era roso dal sospetto che certa corrispondenza — Tre garofani — fosse indirizzata proprio a sua moglie. Egli aveva notato che la sua Letizia era andata fuori, o era tornata a casa, con tre garofani in mano. Nè lo aveva tranquillato la risposta: «Non mi seguite più, ve ne prego», ripetuta due volte, nè il vedere che la sua Letizia, invece di garofani, ora portava in mano un bel mazzolino di rose. — Le donne! Ne sanno più del diavolo! — aveva detto Taranzi.
— Non mi seguite più!
Questa volta non c’era il «ve ne prego!» Dunque colui insisteva a perseguitarla!
Senza dir niente a nessuno, Peretti aveva chiesto ed ottenuto quindici giorni di permesso. Con la moglie fingeva d’andare alla solita ora all’ufficio, e si metteva in agguato per tenerle dietro, non visto, e scoprire se mai... Chi sa che quell’imbecille non avesse l’ardire di fermarla!... E se Letizia si fosse già lasciata lusingare? Fremeva da capo a piedi... Avrebbe fatto uno sterminio!
Era, per dir così, in servizio d’ispezione da parecchi giorni, pedinando la moglie che pareva, in certi momenti, tentasse di sviarlo. Molti si volta-