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Non lo poteva soffrire... indovinate perchè? Per la estrema gentilezza delle sue maniere. A ogni suo atto, a ogni sua parola, a ogni suo gesto bisognava dirgli: Grazie! Grazie! Sorridergli, stringergli la mano... Ed era, per Rocco Biagi, un’oppressione, un soffocamento!
Non già che egli fosse duro di cuore, incapace di apprezzare un favore, una cortesia; lo irritava l’eccesso. E Bortolo Giani — bisogna riconoscerlo — eccedeva.
Rocco glielo diceva a modo suo, con tono di voce tra serio e scherzoso:
— Tu dovresti apprendere a fare qualche piccola sgarberia, per intermezzo, per dar più valore e sapore alla squisitezza dei tuoi modi. Una grossa sgarberia non guasterebbe. Anzi! Anzi!
— Ma io....