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l'inconsolabile | 163 |
sul punto di andar via — sì, io ho una piccola corte di amiche e di amici, di amici sopratutto. Bisogna intrattenersela attorno, per non accorgersi d’invecchiare.
— Invecchiare? Coi vostri venticinque...?
— Trent’anni; non mi addossi un’ipocrisia che abborro. Ma so anche allontanare i miei cortigiani e rimaner sola per godermi la conversazione di un amico che mi par degno di essere distinto così. Domani l’altro, per esempio, io sarei tutta per voi, se non vi dispiacesse di essere per qualche ora tutto per me. Capisco; chiedo troppo. Ma se vi affermassi che lo chiedo più per voi che per me, dovreste credermi.
Soltanto Lisa Bretti, la compagna di Emma Flores, disse a un’amica che la signora Lizarri era invadente.
— È vero, — rispose maliziosamente l’amica. Tanto il marito lei lo ha, quantunque sia quasi come se non lo avesse.
— È vero — rispose non meno maliziosamente l’altra.
Lisa aveva avuto la malaccortezza di far scorgere che avrebbe volentieri occupato il posto dell’estinta nella vita del vedovo, e perchè l’inge-