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l'inconsolabile | 159 |
— La delusione della maternità forse entra per qualche cosa in questo loro contegno...
— Eh, via! hanno tanto tempo davanti a loro!
— Un po’ di posa, per rendersi più interessanti!
— Non ne hanno bisogno, confessiamolo!
— Ed io posso dirvi che la sposina è gravemente malata!
A queste parole del dottore Tarozzi, in casa della contessa Starani, le signore gli si erano affollate intorno.
— Di che male, dottore?
— Non tradisco un segreto di professione.
— E quand’anche? Non si tratta di peccati....
— D’un male strano, inesplicabile, che sfida tutte le indagini della scienza.
— Hanno fatto dei consulti?
— Parecchi. Ripeto: io non tradisco un segreto di professione. Me ne han parlato i colleghi come di un caso nuovo. Un rapido deperimento....
— Tisi, dunque!
— No. La malata non avverte nessun sintomo, all’infuori di una depressione di forze che, talvolta — e qui consiste la stranezza! — sembra le produca un senso di sodisfazione, quasi di gioia. — Egli n’è desolato, e intanto deve fingere di esser