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l’amor puro, l’amore ideale lascia perenni ricordi nel cuore.... ma che ci sono baci e amplessi tali, da sconvolgere da cima a fondo la vita e assai, assai più durevolmente delle vaghe fantasie da collegiale che io, un tempo, nella mia inesperienza, giudicavo suprema felicità. E allora i suoi sguardi lanciavano fiamme che venivano a lambirmi il viso con lingue di fuoco; e le sue labbra sembravano umide di un liquore inebbriante, che attirava irresistibilmente le mie.

Mi occorreva un grande sforzo per restare ragionevole e savio.

Un giorno ella mostrò il desiderio di voler raccontata, con tutti i particolari, la storia di Jela. Non seppi rifiutarmi.

Dapprima ero deciso di accennarle soltanto per sommi capi quel delirio, quell’estasi di amore durata tre anni. Ma, narrando, mi sentii di mano in mano soavemente travolto dai miei cari ricordi; più non seppi quali scegliere, e mi lasciai andare a briglia sciolta dietro quei dolci fantasmi della giovinezza, che hanno avuto una grande influenza su tutto il resto della mia vita.

Ella ascoltava intentamente, avidamente, con agitazione e commozione che aumentavano, come più il mio racconto si coloriva e si animava. A un certo punto però fece un brusco movimento delle palpebre e del capo:

— Basta per oggi, — mi disse con voluta indifferenza. — Veggo che si riscalda troppo; le può far male.

Si alzò dalla seggiola, che aveva fatto recare sulla terrazza, scese i pochi scalini della gradinata, girò sba-