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44 | luigi capuana |
— Datemi il più bel fiore del vostro giardino.
Il Reuccio, gongolante di gioia, prese per mano la cèchina:
— Eccolo qui, Maestà.
Fu così che la cèchina diventò Reginotta,
— Ed io? Rimarrò qui solo? — disse il giardiniere.
— C’è posto anche per voi nel palazzo reale.
La sposa ebbe tanti doni, ma il più ricco fu quello del Re: un bel ragno di pietre preziose per ricordo di fata Ragno.
- Stretta la foglia, larga la via,
- Dite la vostra, che ho detto la mia.