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pane e cacio | 415 |
anche questo amaro boccone; da un pezzo non faceva altro, povero Re!
La Reginotta e il Reuccio erano partiti da una settimana.
— Maestà, parola di Re non va indietro!
— Ne riparleremo tra un mese.
— Maestà, parola di Re non va indietro!
— Ne riparleremo tra quindici giorni. —
Intanto egli macchinava il modo come disfarsi di Pane e Cacio, che diventavano più insistenti che mai.
Una mattina cerca cerca le corone reali e non si trovano. Tutto il palazzo reale fu in subbuglio. Erano state riposte nell’armadio la sera avanti, dopo una festa da ballo. Chi poteva averle rubate durante la notte? Persone che abitavano nel palazzo reale. Si fruga di qua, si fruga di là; tutte le stanze son messe sossopra. E, all’ultimo, dove vengon trovate le due corone? Quella del Re in camera di Pane, sotto le materasse del letto; quella della Regina, in camera di Cacio, in fondo a una cassetta dell’armadio.