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402 | luigi capuana |
— Grazia, Maestà! — pregava la Regina intenerita.
— Voi non sapete! Voi non sapete! — rispondeva il Re voltandole le spalle.
E Pane e Cacio, la mattina dopo, ancora sbalorditi e con le lacrime agli occhi, si avviarono per recarsi lontano, fuori del regno.
La Regina era rimasta assai mortificata della risposta e del gesto del Re davanti alle persone di Corte. E la sera, in camera, insistè:
— Maestà, perchè mi avete detto: «Voi non sapete! Voi non sapete!». E mi avete voltato le spalle?
— Badate, Regina! È un segreto che non deve essere conosciuto da altri. Ricordate quel Mago che venne a Corte anni addietro?
Lo ricordo.
— Consultato intorno all’avvenire della nostra famiglia e del nostro regno, egli rispose: «Maestà, Pane e Cacio vi daranno grandi guai!» E non volle dirne di più. Ed ecco che Pane e Cacio sono