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344 | luigi capuana |
questi draghi, che disgrazie accadranno. Sarà un Re sanguinario, se giunge a salire ai trono! —
Un giorno il Re chiamò il Reuccio nella sala del Consiglio. I ministri eran seduti gravemente attorno a lui.
— Reuccio, — gli disse — è tempo di finirla coi capricci. Io sono vecchio, e posso morire da un giorno all’altro. Voglio lasciare ben ordinate le cose del Regno e della mia famiglia. Ho deciso di darvi moglie. Scegliete voi stesso tra le principesse più in vista.
— Non ne conosco nessuna. Sarà degna della mia mano colei che, per dimostrarmi il suo affetto, avrà il coraggio di fare una passeggiata a cavallo di uno dei miei draghi assieme con me. —
Il Re voleva troppo bene a quel figlio unico; si strinse nelle spalle, e accettò questa condizione.
Ambasciatori partirono per diverse Corti, dove erano principesse da marito.
— Dice il Reuccio: Sposerò colei che avrà il coraggio di fare una passeggiata a cavallo di uno dei miei draghi assieme