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C
’era una volta un Re che era arrivato quasi alla vecchiaia senza avere un figliolo, e non sapeva consolarsene. Finalmente quando meno se l’aspettava, il Cielo gli fece la grazia; e il giorno che il capo dei Ministri andò ad annunziargli: — Maestà, è nato il Reuccio! — il Re, fuori di sè dalla gioia, ordinò grandi feste per tutto il regno, con cuccagne, zampilli di vino e banchetti pel popolo. Furono otto bei giorni di continua gazzarra, ma pochi si rallegrarono sinceramente di quella nascita reale. Dicevano:
— I figli dei vecchi non riescono gran cosa! —
Non ostante questa specie di malaugurio, il Reuccio venne su bello, vispo, gagliardo.