Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
320 | luigi capuana |
— Primpella! Primpella! —
E stette lassù tutta la nottata, gridando:
— Voglio Primpella! Voglio Primpella! —
La mattina, allo spuntar del sole, saltò giù.
— Mamma, lasciami ascoltare. —
Poggiava un orecchio sul seno di lei e stava immobile, trattenendo il fiato:
— Primpella, Primpella! Mi vuoi per marito? —
Naturalmente non riceveva risposta, e si stizziva, pestava i piedi, strillava, piangeva.
Marito e moglie non ne potevano più. E che cosa combinarono? Per acchetarlo, dissero:
— Primpella parlerà per bocca della mamma. —
Preparavano le feste delle nozze.
— Voglio un bel vestito, tutto di seta. —
E gli fecero un bel vestito tutto di seta.
— Voglio un bel cappello di paglia col nastro azzurro. —