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— Primpella! Primpella!
E stette lassù tutta la nottata, gridando:
— Voglio Primpella! Voglio Primpella!
La mattina, allo spuntar del sole, saltò giù.
— Mamma, lasciami ascoltare.
Poggiava un orecchio sul seno di lei e stava immobile, trattenendo il fiato:
— Primpella, Primpella! Mi vuoi per marito?
Naturalmente non riceveva risposta, e si stizziva, pestava i piedi, strillava, piangeva.
Marito e moglie non ne potevano più. E che cosa combinarono? Per acchetarlo, dissero:
— Primpella parlerà per bocca della mamma.
Preparavano le feste delle nozze.
— Voglio un bel vestito, tutto di seta.
E gli fecero un bel vestito tutto di seta.
— Voglio un bel cappello di paglia col nastro azzurro.