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22 | luigi capuana |
— Avete sbagliato uscio!
— Non ho sbagliato! —
Al giardiniere gli pareva e non gli pareva di riconoscere quel viso. L’aveva veduto un’altra volta? Sì, sì. Non era il bel signorino venuto in carrozza due giorni addietro, che aveva voluto tanti fiori e gli aveva regalato quattro grosse monete d’oro? Poteva mai darsi? E se era, perchè travestito da contadino? Intrigato da questo mistero, e vedendo che quegli stava per andar via non ricevendo più risposta dalla cèchina, il giardiniere si fece avanti.
— Chi siete? Chi cercate?
— Vorrei allogarmi per garzone; non chiedo salario.
— Se è così, ti prendo volentieri. Il tuo mestiere?
— Lo stesso del vostro. —
E intanto, al giardiniere, più lo guardava e più gli pareva di non ingannarsi. La rassomiglianza era perfetta.
— Stiamo a vedere! — pensò. —
Lo menò in fondo al giardino, gli ordinò quel che doveva fare, e lui andò a trovare la figliola.