Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
le nozze di primpellino | 295 |
due semi. Seminateli d’estate; faranno il frutto in inverno. Uno all’anno, badate.
— Che semi sono?
Seme, semino,
Acqua la sera, zappa il mattino.
Seme, semetto,
Figliola o figlioletto;
Seme, semino,
Primpella o Primpellino.
Appena fuori dell’uscio, la vecchina era sparita.
— Ah, maritino mio! Questa è la nostra fortuna. Hai sentito? Figliola o figlioletto. Costei era una maga o una fata.
— O una pazza — soggiunse il marito. — Come vuoi che da una pianta venga fuori un figliolo o una figliola?
— Le maghe e le fate posson fare anche questo.
— Semineremo di estate e attenderemo il frutto d’inverno. Ma forse nascerà qualche erbaccia maligna.
— Non dire così, marito mio! Questa è la nostra fortuna.