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20 | luigi capuana |
Il giorno dopo, ecco, trin, trin, trin, la carrozza tirata da quattro cavalli con le sonagliere. Ne esce una vecchia signora riccamente vestita che domanda:
— Siete voi il giardiniere?
— Per servirla, padrona mia.
— Cogliete tutti i fiori che avete, e riempitemene la carrozza.
— Tutti no, padrona mia. I più freschi e i più belli devo serbarli per la mia figliola.
— Che ne fa la vostra figliola?
— Li tasta, li brancica, li strappa e li butta via.
— È quella lì?
— Sì, padrona mia. —
La ragazza, seduta accanto all’uscio, cantava tristamente. Anche la vecchia signora era rimasta incantata a guardarla e ad ascoltarla. Ma non domandò: che cosa canta? Fece cenno al giardiniere di andar a cogliere i fiori, e quando questi gliene portò una gran bracciata che riempì la carrozza, gli diè quattro grosse monete d’oro che gli fecero sgranare gli occhi.