Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/288

278 luigi capuana

— È poco ancora, Saltacavalla!

Si avvicinava il mese in cui dovevano aver luogo le nozze del Re, e intanto nel palazzo reale non si faceva nessun preparativo. Il Re, di giorno in giorno, ridiventava di cattivo umore.

— Perchè non mi fai ridere più, Saltacavalla?

— Quando non rido io, non deve ridere nessuno.

— E perchè tu non ridi più?

— Perchè non mi volete dar in moglie una figlia del Re di Francia.

— Bada a crescere... Dopo...

— Sono già cresciuto di due mesi!

E andava via, triste, a capo chino, più triste di lui.

Venne un ambasciatore del Re di Francia per stabilire, d’accordo, il giorno preciso delle nozze.

— Non sposo più! — rispose il Re.

— Maestà, questo è un affronto; ce ne darete ragione!

— Non sposo più; prendetela come volete. —