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18 | luigi capuana |
stregaccia tra le ugne, l’avrebbe ridotta a brani!
Una mattina, trin, trin, trin, si ferma al cancello del giardino una carrozza tirata da quattro cavalli con la sonagliera, e ne scende un bel giovane, vestito di stoffa di seta intramata di oro, con un gran cappello ornato di piume, collare di pizzi, e pizzi alle maniche che gli coprivano le mani.
— Siete voi il giardiniere?
— Per servirla, mio bel signore.
— Cogliete tutti i fiori che avete, e riempitemene la carrozza.
— Tutti no, mio bel signore. I più freschi e i più belli devo serbarli per la mia figliola.
— Che ne fa la vostra figliuola?
— Li tasta, li brancica, li strappa e li butta via.
— È quella lì?
— Sì, mio bel signore. —
La ragazza che aveva già sedici anni, seduta all’ombra di un albero, cantava tristamente.