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le bisacce del lupinaio | 315 |
un ginocchio dinanzi a lei e le baciò la mano.
Uno dei Ministri del Re si affrettò ad avvertirlo dello sbaglio:
— Principe, costei è la cameriera della Regina! —
Il Reuccio rimase.
— Se una cameriera è così bella, figuriamoci la Reginotta! —
Invece la Reginotta non era, è vero, brutta addirittura, ma non si poteva dire neppur bella.
Il Reuccio, che non aveva ancora vent’anni, era incapace di fingere, e disse chiaro e tondo:
— Io sposo la cameriera! —
Fu uno scandalo. Il Re, la Regina e la Reginotta, indignatissimi, si ritirarono nelle loro stanze. I Ministri, in nome di Sua Maestà, annunziarono che avrebbero chiesto ragione di quest’offesa anche ricorrendo a una guerra. E il Reuccio tornò nel suo regno, ripetendo per strada:
— Sposo la cameriera! Sposo la cameriera! —
Il Re suo padre chiese scusa per evi-