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le bisacce del lupinaio | 311 |
— No, marito mio. Qui sotto c’è un mistero. Chi sa che un giorno o l’altro esse non si risolvano a dar monetine anche a noi? Portagli quell’altro paio.
— Le vuole piene di lupini.
— Riempile. —
Il Ministro, malizioso, disse:
— Facciamo la prova. —
La prova riuscì male. Niente monetine.
E Sua Maestà ordinò che il lupinaio fosse gettato in fondo a un carcere.
Accorse la moglie piangendo.
— Grazia, Maestà!
— Ma prima dovete portarmi le vecchie bisacce dei lupini.
— Ha sbagliato, il poveretto; vado a prenderle io.
E portò un altro paio di bisacce vecchie, rattoppate.
— Facciamo la prova. —
Anche questa volta la prova riuscì male. Niente monetine.
E la moglie fu mandata a raggiungere il marito in fondo al carcere.
Accorse la figlia, piangendo: