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Uno dei Ministri aveva suggerito:

— Maestà, faremo così: il lupinaio venderà per conto suo; le guardie però fermeranno i compratori, frugheranno per trovare le monetine tra i lupini e le sequestreranno in favore della cassa reale come moneta di contrabbando.

Il consiglio era parso al Re una stupenda trovata.

Il lupinaio tremava come una foglia.

— Maestà, sono innocente!

— Non vi si accusa di nulla. Per quale ragione avete smesso di vendere i lupini?

— Sono stanco di andare attorno, e il guadagno è così scarso! Ormai! Ho venduto fin l’asino.

— E le bisacce? — domandò il Ministro.

— Vecchie, di telaccia, le ho buttate in un angolo.

— Portatele a Sua Maestà, che saprà ricompensarvi.

Il lupinaio si consultò con la moglie:

— Il Re vuole le bisacce dei lupini.

— Quelle delle monetine?

— Quelle!