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la figlia del giardiniere | 15 |
portava in seno. — Finita l’ultima gugliata — gli aveva raccontato sua moglie — sai? È venuta una vecchia: — Avete trovato un gomitolo di refe? — Sì, ora è quasi un anno; ma l’ho già adoprato. Se volete, ve lo pago. — Nemmeno il tesoro del Re basterebbe a pagarlo! — E mi ha voltato le spalle sdegnata. — Marito e moglie quel giorno ne avevano riso. E da quando la povera donna era morta di parto, il giardiniere non si era più rammentato del gomitolo; la risposta di quelle donne gliel’aveva fatto ritornare in mente. Ah! la stregaccia filava, filava tutta la giornata? Il gomitolo era certo di lei, e conteneva una malìa! Infatti la bambina era nata cèca e storpia perchè il suo corredino era stato cucito con quel refe! Nessuno ora avrebbe potuto levarglielo di testa!
A casa trovò la figliola che piangeva:
— Ah, babbo, babbo! Hanno picchiato a l’uscio e non ho fatto in tempo ad aprire. Scesi, alla meglio, tastoni le scale, ma chi aveva picchiato era già andato via!