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210 | luigi capuana |
— Sono l’omino di tre spanne.
— E puoi, a volontà, trasformarti in gigante?
— Che ve n’importa, se fosse così?
— Puoi arricchirti e farai arricchire.
— In che modo?
— Facendo da Provvidenza insieme con noi; togliere a chi ha troppo e dare a chi non ha niente.
— Questo significa rubare.
— Non badare alle parole. Su, su; vieni con noi. —
Radichetta esitava.
— Sarai il nostro capo; comanderai e sarai obbedito. Con te, in poco tempo, diventeremo ricchi sfondati.
— Potrò fabbricare un palazzo alla mia mamma?
— Meglio di quello del Re. —
Radichetta non esitò più. Togliere a chi ha troppo e dare a chi non ha niente, come dicevano coloro, non gli sembrava una cattiva azione. E poi l’idea di arricchire presto e di tornare al villaggio per fabbricare a sua madre un palazzo più bello di quello del Re gli faceva girare il capo.