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10 | luigi capuana |
stanchezza, chinava la testa su una spalla e s’addormentava.
Il giardiniere era contento che sua figlia fosse servita bene; ma si sentiva stringere il cuore udendo sin di fondo al giardino quella nenia lamentosa, della quale non aveva potuto mai capire le parole.
— Ascoltate bene voi, — si raccomandava alla vecchia, quando essa scendeva giù a prendere il quotidiano mazzo di fiori.
— Prima di mettersi a cantare mi manda sempre via.
— E di questi fiori che ve ne fate?
— Non deve importarvene. ―
Il giardiniere era incuriosito. Appena avuto il mazzo, la vecchia diceva:
— Vado e torno subito. ―
Infatti andava e tornava sùbito, senza che a lui fosse riuscito di vedere dove andasse, nè di dove tornasse, quantunque più volte avesse tentato di spiarla. Appena richiuso dietro a sè il cancello, la vecchia seguiva il muro di cinta del giardino, svoltava il canto e spariva.
Da principio il giardiniere non ci aveva