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Quando il principe Pettirosso rispondeva, ridendo, al padre:

— È più Principessa di me, che ora sono pettirosso — sapeva bene quel che diceva.

In uno di quei giorni che volava attorno da mattina a sera in cerca di una sposa, Principessa come voleva sua madre, o più buona che bella come gli suggeriva suo padre, il Principino aveva incontrata la fata Cicogna.

— Dove vai, piccolo pettirosso?

— Cerco la mia fortuna, una moglie.

— Vieni con me, te la trovo io.

— Principessa?

— Principessa.

— Più buona che bella?

— Più buona che bella! Eccola là.

E gli mostrò Cingallegra che cantava, sciorinando i panni nell’orto.

— Più buona che bella può darsi, ma Principessa...

— Principessa quanto te e più di te.

— Come mai?

— L’hanno scambiata a balia: e i parenti non se ne sono accorti. La figlia del