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180 | luigi capuana |
Quando il principe Pettirosso rispondeva, ridendo, al padre:
— È più Principessa di me, che ora sono pettirosso — sapeva bene quel che diceva.
In uno di quei giorni che volava attorno da mattina a sera in cerca di una sposa, Principessa come voleva sua madre, o più buona che bella come gli suggeriva suo padre, il Principino aveva incontrata la fata Cicogna.
— Dove vai, piccolo pettirosso?
— Cerco la mia fortuna, una moglie.
— Vieni con me, te la trovo io.
— Principessa?
— Principessa.
— Più buona che bella?
— Più buona che bella! Eccola là.
E gli mostrò Cingallegra che cantava, sciorinando i panni nell’orto.
— Più buona che bella può darsi, ma Principessa...
— Principessa quanto te e più di te.
— Come mai?
— L’hanno scambiata a balia: e i parenti non se ne sono accorti. La figlia del