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la figlia del giardiniere | 9 |
— Mi darete da mangiare, da bere, da dormire, e un bel mazzo di fiori ogni mattina.
— Che volete mai farne dei fiori?
— Non deve importarvene.
— E sia: da mangiare, da bere, da dormire e un bel mazzo di fiori ogni mattina. ―
La cèchina si lasciava vestire, lavare, pettinare dalla vecchia senza dire neppure una parola; poi quando questa, nelle belle giornate, la conduceva per mano a sedere in un angolo del giardino, e, nelle giornate cattive, presso la finestra della rustica casetta, quasi potesse godersi dai vetri lo spettacolo della campagna circostante e dei monti lontani, la cèchina le diceva:
— Lasciatemi sola.
— Ti annoierai, cuore mio!
— Lasciatemi sola; voglio cantare.
— Ti racconterò una bella fiaba.
— Le belle fiabe non sono per me. ―
E cominciava la sua lamentosa cantilena. Durava così ore e ore, senza riposarsi un solo momento. Alla fine, dalla