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176 luigi capuana

La Principessa si immaginava che ora il Principino non avrebbe più parlato di Cingallegra.

Invece ne riparlò subito. La madre ne fu desolata. Il padre, più condiscendente, diceva:

— Poichè è più buona che bella!

— La figliola di un ramaio! Non acconsento! Non acconsento! —

Il Principe, per calmarla, le disse:

— Andiamo a prender consiglio dal mago Barba—d’oro.

— Andiamo a prender consiglio dalla Fata Cicogna, che ne sa più di lui! —

Si decisero per la Fata Cicogna.

Ma la mattina che stavano per partire, alzano gli occhi e che cosa veggono? La fata Cicogna su una torretta del castello; il nido d’oro luccicava al sole sotto di essa, e tra l’intreccio delle barrette che figuravano da sterpi, si scorgeva il bianco degli ovi d’argento.

— Oh, fata Cicogna, noi venivamo da voi!...

Ha fatto mala bisogna
Chi ha detto fata Cicogna. —