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174 | luigi capuana |
avanti l’alba e tornava col sole non ancora alto.
— Donde venite, Principino?
— Da Cingallegra, mamma cara.
— Se mi volete bene, lasciatela andare. Cingallegra non fa per voi.
— Se la sentiste cantare, non direste così. —
Ripartiva col sole vicino al tramonto e tornava prima che fosse sera inoltrata.
— Donde venite, Principino?
— Da Cingallegra, babbo caro.
— E come canta Cingallegra?
— Canta così. —
Ma non gli riusciva di cantare con voce umana; gorgheggiava, gorgheggiava, e, dopo un pezzetto, si interrompeva:
— No, non è proprio così! —
E in camera, o su un ramo d’albero del giardino, gorgheggiava, gorgheggiava, provando, riprovando, interrompendosi all’ultimo:
— No, non è proprio così! —
La Principessa era inconsolabile. Pensava:
— Se non avessi distrutto il nido e