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il principe pettirosso | 163 |
Principe e Principessa si guardarono in viso, contristati. — Accettate, vi preghiamo, questo povero nido.
Fata Cicogna stese il collo, afferrò col becco il nido d’oro e lo ripose sul tetto.
Ha fatto mala bisogna
Chi non cerca fata Cicogna.
Tra piume nasce un giglio,
È figlio e non è figlio.
Padella preparata,
Frittata e non frittata.
Aperse le ali, tese ì piedi e fata Cicogna volò via.
Principe e Principessa non se l’aspettavano. La Principessa non aveva sbagliato.
— Ho detto: fata Splendore: è vero?
— Sì, fata Splendore.
— O dunque?
— Torniamo dal Mago, ci consiglierà.
— Non vi perdete d’animo — disse il Mago. — Fate fare due ova d’argento grosse quanto le ova di cicogna e portategliele.
— Ma come bisogna dire: Fata Cicogna o Fata Splendore?