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il principe pettirosso | 159 |
— Ah, Principessa, Principessa, quanto vi costa una frittatina! —
Giunsero alfine, stanchi morti.
La fata Cicogna stava sul tetto, ritta sopra un piede, col collo nascosto sotto un’ala; dormiva.
Attesero che si svegliasse. Abbassò l’altro piede, distese il collo, sbattè le ali e mandò fuori un rauco grido, che parve sbadiglio.
— Fata Cicogna, fata Cicogna, ci manda il mago Barbad’oro. —
Nello sbalordimento, la Principessa aveva dimenticato di chiamarla fata Splendore.
— Ha fatto mala bisogna
Chi cerca fata Cicogna:
Fra le piume nasce un giglio,
È figlio e non è figlio.
Padella preparata
Frittata e non frittata. —
Aperse le ali, tese i piedi e la fata Cicogna volò via.
— E ora come faremo? Bisognava dire fata Splendore!
— Torniamo dal Mago; ci consiglierà.