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158 | luigi capuana |
sacra? Distruggere un nido è come appiccare il foco a una casa. Voi avete impedito di nascere a sei creature di Dio e per malvagità, non per altro. Ne sarete gastigata. In che modo io non so dirvelo. Ve lo dirà la fata Cicogna.
— E dove si trova la fata Cicogna?
— Guardate da questa finestra: laggiù, laggiù, su quel tetto. Badate però di non chiamarla fata Cicogna, ma fata Splendore. Le piume e la padellina di rame del sogno significano il vostro gastigo. Ah, Principessa,:Principessa, quanto vi costa una frittatina!
— Grazie, mago Barba—d’oro! —
E all’alba del giorno dopo partirono.
Cammina, cammina, cammina, e al tetto della fata Cicogna, che dalla finestra era parso così vicino, non si arrivava mai.
La Principessa non osava di rifiatare, pensando che tutti quei disagi il Principe li soffriva per colpa di lei. Ma forse essi erano niente, in confronto dei guai che li attendevano. Il mago Barbad’oro aveva ripetuto più volte: