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il principe pettirosso 157


dastra, coi vetri delle finestre appannati dalla polvere e dai ragnateli, quella casa ispirava ribrezzo.

La Principessa, col fiato al denti, con le gambe che le si piegavan sotto, fece uno sforzo, giunse davanti alla porta e picchiò.

Comparve il mago Barba—d’oro.

— Ah, Principessa, Principessa, quanto vi costa una frittatina! —

Il Principe e la Principessa allibirono.

— Entrate, ristoratevi, e andate a letto. Domani, con comodo, riparleremo del sogno. —

Il Principe e la Principessa allibirono. Quel Mago sapeva tutto!

Il giorno dopo il sole era già alto ed essi dormivano ancora. Se non la svegliava il Principe, la Principessa avrebbe dormito fino a tarda sera.

Il Mago li attendeva nel suo laboratorio.

— Ah, Principessa, Principessa, quanto vi costa una frittatina! —

— Perchè, mago Barba—d’oro?

— Non lo sapete che i nidi sono cosa