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124 | luigi capuana |
E una di esse pensò una gran birbonata. Aveva sentito dire da suo marito che la grotta in cima al monte serviva di ricovero a una banda di ladri.
— Ascolta, marito mio: potremmo arricchire senza fatica. Vai a trovare il capo dei ladri e digli: "Vi insegno io un posto dove potreste fare molto bottino. Faremo a parti uguali. Volete?". — E indicherai la casa di comare Formica.
— Tu sei pazza, moglie mia!
— E tu sei sciocco, marito mio! —
La cattiva donna tanto fece e tanto disse, che indusse il pover’uomo ad andare dal capo dei ladri.
— Va bene, ma se c’inganni, guai a te! Ti legheremo a quell’albero: quando saremo di ritorno con la preda, ti scioglieremo e avrai la tua parte. Ma chi c’indicherà il posto?
— Ve lo indicherà mia moglie: si chiama Boccabella. —
Giusto la notte dopo, i ladri dovevano fare un furto nel palazzo di un riccone là vicino; passando avrebbero visitato anche la casetta di comare Formica.