Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/11



AI BAMBINI LETTORI



Come abbia fatto il Raccontafiabe a mettere insieme queste altre, dopo che gli fu rubato — voi lo sapete — il sacchettino con la polvere portentosa che gli suggeriva le fiabe, certamente non riuscirebbe a dirvelo, se glielo domandaste, neppure lui.

Ora il povero Raccontafiabe è molto invecchiato e passa, al solito, le sue giornate davanti a l’uscio di casa, a godersi il sole, d’inverno, e il fresco, d’estate.

Io che lo vedo spessissimo — siamo vicini da anni — sentendolo borbottare in questi ultimi mesi, avevo creduto, da prima, che si dolesse di qualche malanno. Invece, m’accòrsi che fantasticava a occhi chiusi, e borbottava:

— Se state cheti, bambini... —

Gli sembrava di andare attorno, come tempo addietro, a raccontar fiabe per le vie:

— Chi vuol fiabe, chi vuole? —

E infatti, sottovoce... Ed erano fiabe nuove!